Ecco le nuove versioni del gioco da tavolo più longevo
Il Monopoly si fa in due
da lento a velocissimo
PATRIZIA GUENZI
Il gioco più lungo di tutti i tempi". Questo il sottotitolo del nuovo Monopoly, Longest Game Ever, appunto. Il gioco da tavolo più popolare al mondo non ha neanche fatto in tempo a trasformare una delle caratteristiche più contestate, la lunghezza delle partite, in un cavallo di battaglia che ha già annunciato Monopoly Speed che va esattamente nella direzione opposta. Con il primo ci si arricchisce lentamente, mettendo in campo abilità e strategia; il secondo promette di regalare sfide di brevissima durata nel mondo degli affari, addirittura inferiori ai 10 minuti e punta su mosse scaltre e ardite. Ancora una volta Monopoly non si smentisce. È il gioco da tavolo più longevo proprio perché capace di evolversi, attento ai continui mutamenti della società. Numerosi i temi e le versioni, Star Wars, Game of Thrones, Zurich tanto per citarne alcune (a cui una recentissima bilingue, Bienne/Biel), moltiplicate per le 47 lingue nelle quali è stato tradotto. Mantenendosi così ben saldo sul podio dei giochi da tavolo più apprezzati, assieme ad altri che malgrado l’innarrestabile avanzata della tecnologia tengono bene (vedi riquadro).
Per quanto riguarda la versione "lunga", il tabellone è composto da due anelli concentrici con ben 66 proprietà in totale. A complicare ancora di più le cose, il nuovo obiettivo per la vittoria: non basterà essere l’unico giocatore rimasto in piedi, sarà necessario acquisire tutte le proprietà e avere un monopolio effettivo: 16 strade, 4 ferrovie, 2 servizi pubblici. Non solo. Non è più prevista la bancarotta. Perciò, se pensate di alzarvi dal tavolo e andarvene perché siete a corto di soldi scordatevelo. Il regolamento dice chiaramente che a questo punto dovete strappare a metà le vostre banconote. Come per magia, queste raddoppieranno e sarete di nuovo ricchi. C’è un’ulteriore difficoltà. Contrariamente alla versione classica, il Longest Game Ever prevede l’uso di un unico dado. Gli spostamenti saranno estremamente ridotti, tenuto conto del fatto che non ci sarà neanche la possibilità di ritirare in caso di risultato doppio. A contendersi il tabellone fino a 4 giocatori che dovranno competere in quello che sembra più un test di resistenza che uno scontro tra capitalisti senza scrupoli.
Non è ancora chiara la durata effettiva di una partita, verosimile è pensare che il gioco potrà protrarsi per ore e ore visto che una partita a quello classico può durarne anche tre. A fare una netta differenza, se ancora non l’avete capito, è che il gioco non terminerà nel momento in cui uno dei concorrenti finirà in bancarotta, ma quando ce ne sarà uno che arriverà a possedere tutte le singole proprietà del piano di gioco. Una regola, hanno già osservato gli appassionati, che aggiunge un tocco di sadismo in più al gioco.
Infine, velocemente (non potrebbe essere altrimenti), due parole sulla versione Speed: solo 9 caselle per lato anziché le classiche 10; al posto del "parcheggio gratuito" un secondo via, che permette di raccogliere introiti doppi ad ogni giro del tabellone. Un dado associato ad ogni pedina azzera i tempi morti in cui bisogna passarlo. Un timer detterà quando muoversi sul tabellone e quando provare a fare proposte commerciali, senza alcuna pausa nel mezzo. Un gioco estremamente frenetico che costringe i giocatori a riflettere in tempi ridottissimi. Tutto il contrario del Longest Game Ever i cui tempi sono (forse) dilatati all’infinito.
pguenzi@caffe.ch
08.12.2019