Il nuovo corso avvicina università e professioni
Comincia un'avventura
che diventerà collettiva
BOAS EREZ, RETTORE DELL'USI
Domani comincia un nuovo anno accademico e per la nostra Università l’appuntamento è particolarmente speciale. Non solo perché accoglieremo di nuovo sui nostri campus studentesse e studenti, dopo un semestre quasi tutto online, ma perché prende il via uno dei progetti accademici più attesi e importanti per l’Usi e per tutta la Svizzera italiana: il Master in medicina umana. Chi l’avrebbe mai detto al momento della creazione dell’Università, che si sarebbe potuto studiare medicina in Ticino?
Ma di che cosa si tratta? Il Master consiste in tre anni di formazione, che preparano studentesse e studenti all’esame federale condizione per l’esercizio della medicina in Svizzera. Ma il nostro Master è speciale. I nostri studenti imparano ad applicare le nozioni apprese, e sopratutto ad accogliere i pazienti e a lavorare in squadra. In altre parole, si preparano a esercitare una medicina umana! Lo faranno seguendo un programma rigoroso e innovativo basato su un modello formativo, che a tendere sarà adottato in tutta la Svizzera, ma che per il momento siamo gli unici a offrire. Valore aggiunto per gli studenti sarà la possibilità di un dialogo continuo con i professori, grazie alla favorevole proporzione studenti-docenti. Nei vari moduli formativi la ricerca è costantemente integrata, coinvolgendo in particolare gli istituti di ricerca affiliati all’Usi, l’Irb e lo Ior.
Quest’anno cominciano il Master una cinquantina di studentesse e studenti, provenienti principalmente dalle università partner Eth Zürich e Università di Basilea. Ogni settimana saranno 8 le ore di teoria, 2 i giorni dedicati alla formazione al letto del paziente, e 4 le ore di discussione di casi clinici e di esercizi pratici. Infine, 2 mezze giornate saranno dedicate allo studio individuale.
Ma, al di là dei numeri, questo Master in qualche modo racchiude e ben esprime le tre parole chiave che guidano l’azione della nostra Università: consolidamento, coesione e servizio.
Consolidamento e coesione: il Master in medicina umana è il frutto e l’espressione di un lavoro in rete, sia a livello nazionale che cantonale. Sul territorio, la collaborazione coinvolge l’Eoc, cliniche private, i medici di famiglia e altri partner ancora. L’estensione della nostra offerta formativa alla medicina contribuisce a sottolineare come l’Usi rientri a pieno titolo nel sistema accademico svizzero, uno dei migliori al mondo. Grazie alla nostra quinta Facoltà abbiamo raggruppato attività di grande valore scientifico già presenti in Ticino che potranno crescere in modo sempre più coordinato e strategico. Vorrei rimarcare, che il Master è sì un elemento portante della Facoltà di scienze biomediche, ma la Facoltà va oltre ad esso: un Master avrebbe potuto essere offerto anche senza Facoltà. La scelta è stata invece di investire in una piattaforma strutturata, con l’obiettivo di consolidare e sviluppare un settore importante per la crescita della nostra regione.
E arriviamo così all’ultima parola chiave: servizio. Con il Master in medicina umana contribuiremo allo sforzo di formare più medici e di elevare la già buona qualità delle cure in Ticino. Potremo inoltre rafforzare i legami con il settore farmaceutico e in generale, fare rete per il benessere, la crescita e l’innovazione del Ticino.Insomma, una bella avventura collettiva!
12.09.2020